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Vene varicose Trombosi Linfedema Sedentarietà Circolazione sanguigna Prevenzione

La cattiva circolazione nelle gambe è un problema comune

La cattiva circolazione nelle gambe è un problema comune

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Conoscere i segnali dell’insorgenza di questa patologia può evitare complicazioni più serie.


Avete presente quella sensazione di gambe "di piombo", magari dopo essere stati in piedi o seduti per troppo tempo? Questo può succedere perché il sangue tende a ristagnare, causando gonfiore, soprattutto a livello di caviglie e polpacci. La cattiva circolazione si può manifestare in molti modi più e meno evidenti.

Vene varicose

Le vene varicose sono facili da riconoscere: si presentano come vene bluastre o sporgenti, spesso accompagnate da una sensazione di fastidio o dolore. Di solito, peggiorano alla sera o durante i periodi caldi.

Crampi e dolore muscolare

Un altro segnale comune è il dolore o i crampi, soprattutto ai polpacci. Questi possono comparire mentre camminiamo o facciamo attività fisica, e spesso si alleviano con il riposo. Se capita spesso, potrebbe indicare un problema di circolazione arteriosa.

Formicolio o intorpidimento

Se sentiamo spesso formicolio o un senso di "addormentamento" nelle gambe o nei piedi, è possibile che il sangue non stia fluendo correttamente.

Cambiamenti nella pelle

Anche la pelle può dire molto sulla salute della circolazione. Se le gambe appaiono pallide, bluastre, lucide o più fragili, è probabile che il sangue non stia raggiungendo bene i tessuti. In casi più avanzati, possono comparire prurito, pelle secca o addirittura ulcere.

Freddo alle estremità

Gambe o piedi sempre freddi, anche quando la stanza è calda, possono essere un segnale che il sangue non circola come dovrebbe.

Ferite che guariscono lentamente

Se ti capita di avere piccoli tagli o ferite, specialmente sui piedi, che impiegano settimane o mesi per guarire, è un segno che il flusso sanguigno non è sufficiente per aiutare il corpo a ripararsi.

Quando preoccuparsi?

Se oltre ai sintomi sopra descritti notiamo rossore, calore o un gonfiore improvviso e doloroso in una gamba, potrebbe trattarsi una trombosi venosa profonda (TVP), che richiede un intervento medico immediato. È una condizione seria perché il coagulo può spostarsi verso i polmoni.

Cosa possiamo fare

La buona notizia è che ci sono molte cose che si possono fare per migliorare la circolazione delle gambe:

  • Muoversi di più: anche una semplice camminata può fare miracoli per riattivare la circolazione.
  • Alzare le gambe: tenere sollevate le gambe aiuta il sangue a tornare verso il cuore.
  • Mangiare sano: una dieta ricca di frutta, verdura e omega-3 aiuta i vasi sanguigni a rimanere in salute.
  • Evitare il fumo: fumare danneggia gravemente i vasi sanguigni e peggiora la circolazione.

Il consiglio è sempre quello di parlare con il medico, che può suggerire degli esami specifici, come un ecocolordoppler, per capire esattamente cosa non va e scegliere il trattamento più adatto.

Le calze a compressione graduata 

Le calze a compressione graduata sono davvero utili per prevenire il ristagno del sangue e sono uno dei rimedi più efficaci per migliorare la circolazione sanguigna, soprattutto nelle gambe; questo tipo di calze esercitano una pressione controllata sulle gambe, che è maggiore alla caviglia e diminuisce man mano che si sale verso la coscia. Questo aiuta il sangue arisalire più facilmente verso il cuore, a ridurre il ristagno nelle vene e a prevenire il gonfiore e altri sintomi legati alla cattiva circolazione.

Quando sono utili?

Le calze a compressione possono essere utilizzate in molte situazioni, tra cui:

  1. Insufficienza venosa cronica
    Per chi soffre di vene varicose, gonfiore o una sensazione di pesantezza alle gambe.
  2. Prevenzione della trombosi venosa profonda (TVP)
    Ideali per chi trascorre molte ore seduto o in piedi, ad esempio durante lunghi viaggi in aereo o in ufficio.
  3. Recupero post-operatorio
    Spesso consigliate dopo interventi chirurgici per prevenire la formazione di coaguli.
  4. Durante la gravidanza
    Possono alleviare il gonfiore e prevenire problemi venosi, che sono comuni in questa fase.
  5. Per chi fa sport o attività fisica intensa
    Aiutano a migliorare il ritorno venoso e a ridurre l’affaticamento muscolare.
  6. In caso di edema o linfedema
    Possono essere utilizzate per ridurre il gonfiore dovuto all’accumulo di liquidi.

Consigli pratici

Per scegliere quelle giuste e il livello di compressione più adatto è fondamentale consultare un medico o un farmacista. 

Bisogna misurare correttamente le gambe: le calze devono aderire bene ma senza risultare scomode. Importante è anche il comfort: calze traspiranti e facili da indossare sono indispensabili, specialmente se devono essere portate per molte ore.

Le calze a compressione devono essere indossate al mattino, quando le gambe sono meno gonfie e tolte durante la notte, a meno che non siano state prescritte per usi specifici.

Devono essere lavate con regolarità e sostituite quando iniziano a perdere elasticità.


Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata o eventuali dubbi.

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