Il plantare ortopedico è un dispositivo medico progettato per migliorare l'appoggio del piede, correggere eventuali deformità, alleviare il dolore e migliorare la biomeccanica del corpo.
Un plantare ortopedico deve essere realizzato con materiali di alta qualità per garantire:
- Rigidità o flessibilità: Il materiale deve essere selezionato in base alle esigenze specifiche del paziente. Alcuni plantari richiedono un supporto rigido (es. in carbonio), mentre altri necessitano di maggiore morbidezza (es. in silicone o schiuma EVA).
- Traspirabilità: Materiali che permettano una buona ventilazione, evitando sudorazione eccessiva e odori.
- Resistenza: Devono essere durevoli e mantenere le loro caratteristiche nonostante l’uso prolungato.
Grazie alle caratteristiche dei materiali è possibile creare un plantare personalizzato, infatti i plantari devono essere progettati su misura per il piede del paziente, considerando la sua morfologia (piatto, cavo, pronato, supinato, ecc.) e le problematiche specifiche (es. fascite plantare, spina calcaneare, metatarsalgia).
Il plantare ortopedico è un utile strumento per correggere la postura, devono influenzare positivamente l’allineamento del piede, della caviglia, delle ginocchia e della colonna vertebrale, riducendo il rischio di sovraccarico muscolare e articolare.
Inoltre aiutano ad assorbire gli urti durante la camminata o la corsa, proteggendo le articolazioni.
Tra le caratteristiche dei plantari ortopedici possono essere indicate:
1. Design ergonomico
- Devono essere sottili e compatibili con le scarpe comuni per garantire il comfort durante tutto il giorno.
- Devono adattarsi senza causare fastidio o pressioni indesiderate.
2. Supporto per arco plantare
- Un buon plantare deve fornire il giusto supporto per l'arco plantare, prevenendo il cedimento dell'arco (piede piatto) o sostenendo un arco alto (piede cavo).
3. Ammortizzazione e distribuzione del peso
- Devono ridurre i punti di pressione sul piede, distribuendo il peso in modo uniforme, particolarmente per chi soffre di problematiche come il diabete (ulcere plantari) o artrite.
4. Facilità di manutenzione
- Devono essere facili da pulire per garantire igiene e longevità.
5. Compatibilità con l’attività fisica
- Esistono plantari specifici per sportivi, che offrono maggiore stabilità e supporto durante attività intense come corsa o salto.
L’uso del plantare ortopedico porta benefici per alleviare dolore o problematiche specifiche.
È molto lungo l’elenco delle patologie per le quali è consigliato l’uso di un plantare anatomico, a titolo puramente indicativo, tra quelle più comuni e diffuse possono essere indicate:
- Fascite plantare.
- Neuroma di Morton.
- Metatarsalgia.
- Tendinite achillea.
- Spina calcaneare.
Come si realizza un Plantare personalizzato
La realizzazione di un plantare ortopedico su misura è un processo complesso che combina tecnologie avanzate e tecniche artigianali per garantire il massimo comfort e supporto.
1. Strumenti per la rilevazione delle misure
Questa fase è fondamentale per comprendere le esigenze specifiche del paziente e creare un plantare perfettamente adattato alla conformazione del piede.
- Scanner 3D per il piede
Tecnologie avanzate di scansione tridimensionale catturano la forma del piede in modo accurato. Questo metodo è rapido e garantisce una misurazione dettagliata e una rappresentazione digitale precisa della morfologia plantare, dell’allineamento e della distribuzione del peso. - Pedana baropodometrica
Una pedana sensorizzata analizza la pressione del piede durante la camminata (baropodometria dinamica) o in posizione statica.
La Pedana baropodometrica identifica i punti di carico anomalo o di distribuzione scorretta del peso. - Calco del piede
- Schiuma fenolica: utilizzata per ottenere un’impronta precisa del piede, su cui il plantare sarà modellato.
- Gesso o materiali sintetici: per creare un calco tridimensionale del piede.
Questa tecnica tradizionale è ideale per realizzare plantari estremamente personalizzati.
- Fotopodografia
Una tecnologia che cattura l'immagine della pianta del piede per valutare l’appoggio e le aree di pressione.
2. Strumenti per la progettazione, modellazione e lavorazione dei materiali
L’ultima frontiera per la progettazione del plantare si basa su strumenti digitali di modellazione assistita da computer (CAD) e sistemi di produzione computerizzata (CAM).
Attraverso fresatrici CNC (macchine a controllo numerico) il plantare può essere modellato su misura, lavorando il materiale grezzo con estrema precisione.
Sono sempre più utilizzate anche le Stampanti 3D per creare plantari ortopedici su misura, soprattutto per materiali plastici o compositi, con il vantaggio di poter creare design complessi e personalizzati.
Infine le Macchine per termoformatura che riscaldano e modellano i materiali, come ad esempio l’EVA, per adattarli al calco del piede.
A fianco delle nuove tecnologie, la maestria artigianale dei tecnici ortopedici è la componente imprescindibile per rifinire il plantare attraverso l’uso di taglierine e utensili manuali che garantiscono un adattamento perfetto.
Infine le levigatrici e le carte abrasive utilizzate per rifinire i bordi e adattare il plantare alla scarpa.
3. Materiali di supporto
La realizzazione del plantare viene eseguita attraverso l’impiego di materiali grezzi e prefiniti combinati tra di loro:
- Lastre di materiale grezzo: EVA, carbonio, poliuretano o altri materiali sono lavorati per creare la base del plantare.
- Adesivi e colle speciali: sono fondamentali per assemblare diversi strati del plantare o aggiungere inserti specifici.
- Inserti personalizzati: come cuscinetti per il tallone o supporti per l’arco plantare possono essere impiegati per esigenze specifiche.
4. Strumenti per la personalizzazione, test e rifiniture finali
Una volta completata la realizzazione del planare, inizia una fase di verifica ed eventuale intervento per correggere ed adattare perfettamente il plantare alle caratteristiche e alle esigenze del suo utilizzatore.
In questa fase vengono utilizzati:
- Tester di flessibilità: verifica la capacità del plantare di seguire il movimento naturale del piede.
- Baropodometro post-produzione: per controllare che il plantare corregga la distribuzione del carico secondo i dati iniziali.
- Calzature di prova: per verificare il comfort del plantare in condizioni reali.
- Tester di pressione: per misurare come il plantare distribuisce il carico quando indossato.
- Utensili manuali per correzioni rapide: per modificare in tempo reale il plantare durante la prova.
Conclusione
La realizzazione di un plantare ortopedico su misura richiede l’integrazione di tecniche artigianali e strumenti tecnologici avanzati. Grazie a queste tecnologie, i plantari su misura possono migliorare significativamente la qualità della vita di chi li utilizza, alleviando dolori e prevenendo problemi posturali.
La scelta del plantare ortopedico deve sempre essere effettuata con il supporto di un professionista (podologo, ortopedico o tecnico ortopedico), per garantire che risponda in modo efficace alle esigenze specifiche del paziente.